Cardinali creati da Leone XII

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BUSSI Giovanni Battista: D’azzurro ai due occhi al naturale posti in fascia.

 

GAZOLA Bonaventura: D’azzurro al monte di tre pezzi all’italiana d’argento cimato da una gazza sorante di nero; capo d’azzurro alle due nubi d’argento poste ai cantoni della punta e sostenenti una un sinistrochiero stimmato, vestito di marrone posto in sbarra, l’altra un destrochiero di carnagione posto in banda stimmato e attraversante il sinistrochiero, entrambi posti a croce di S.Andrea e fondati da una croce latina d’argento (religione Francescana).

 

GAYSRUCK Carlo: Inquartato nel primo partito di rosso e d’argento alle due lettere S affrontate dell’uno nell’altro; nel secondo partito il primo di rosso al monte di tre cime di verde cimato da un ramoscello di tiglio fogliato di tre di verde, il secondo bandato di d’azzurro e d’argento; nel terzo d’argento ad un leone rampante di nero; nel quarto di rosso al ramoscello di tiglio fogliato di cinque di verde posto nel senso della sbarra.

 

DE SILVA Patrizio: Partito nel primo d’argento al leone rampante di rosso, nel secondo d’azzurro all’aquila bicipite spiegata d’argento accostata in capo da un pastorale e una mitria d’oro, e in punta da un sole in splendore d’oro; sul tutto un libro aperto d’argento caricato da un cuore fiammeggiante di rosso.

 

 FERRERO DELLA MARMORA Carlo Vittorio: Partito di due, spaccato di uno nel primo d’argento al giglio d’azzurro; nel secondo e quarto bandato d’argento e di rosso; nel terzo e quinto d’oro al leone rampante d’azzurro; nel sesto d’argento al monte di verde cimato da un ramoscello d’olivo fogliato di verde; sul tutto uno scudetto di rosso coronato d’oro.

 

DE INGUANZO y RIBERA Pietro: Inquartato nel primo partito il primo d’azzurro alla croce tripla d’oro, il secondo di rosso al leone rampante d’oro, sul tutto uno scudetto d’argento  al calderone di nero; nel secondo d’oro ai due alberi di pino accostati da cinque punte di freccia poste due in capo e tre in punta il tutto d’azzurro, bordura di rosso seminata di crocette di S.Andrea d’argento; nel terzo d’argento al monte di verde cimato da un albero attraversato da un lupo passante il tutto al naturale, bordura d’azzurro seminata di crocette di S.Andrea d’oro; nel quarto d’argennto alle due fasce ondate d’azzurro, bordura di rosso seminata da torri d’oro e leoni rampanti dello stesso.

 

DE CROY DULMEN Gustavo Massimiliano: Inquartato nel primo inquartato il primo e quarto di rosso alle nove losanghe d’argento poste in palo una sull’altra 3, 3, 3, il secondo e terzo d’argento alle tre fasce di rosso; nel secondo inquartato il primo e quarto il primo e quarto d’azzurro ai tre gigli d’oro 2, 1 (Francia), il secondo e terzo di rosso pieno, sul tutto uno scudetto di ermellino; nel terzo il primo e quarto losangato di rosso e d’argento, il secondo e quarto d’argento al leone rampante di rosso; nel quarto il primo e quarto d’argento alle tre fasce di rosso; sul tutto uno scudetto d’argento alle tre fasce di rosso.

 

MICARA Ludovico: D’azzurro al sole d’oro sorgente da un mare fasciato ondato d’argento e d’azzurro, capo d’azzurro alle due nubi d’argento poste ai cantoni della punta e sostenenti una un sinistrochiero stimmato, vestito di marrone posto in sbarra, l’altra un destrochiero di carnagione posto in banda stimmato e attraversante il sinistrochiero, entrambi posti a croce di S.Andrea e fondati da una croce latina d’argento (religione Francescana).

 

DE LATIL Giovanni Battista Maria Anna Antonio: D’azzurro alla banda d’oro accostata in capo da una colomba sorante imbeccata da un ramoscello d’olivo il tutto al naturale, e in punta da un crescente montante d’argento; capo di rosso alle tre stelle d’argento di cinque punte ordinate in fascia.

 

CAPPELLARI Mauro: Partirto nel primo d’azzurro alla due colombe affrontate al naturale afferranti un calice d’oro e affiancanti una cometa in palo dell’ultimo (religione Camaldolese); nel secondo troncato da una fascia di rosso caricata da tre stelle d’argento di cinque punte ordinate in fascia, il primo d’azzurro caricato da un cappello di prete al naturale; il secondo d’argento pieno.

 

CIENFUEGOS DE JOVELLANOS Francesco: D’azzurro alla terrazza di verde, sostenuta in punta da un mare fasciato ondato d’argento e d’azzurro, e sostenente un faro d’oro infiammato di rosso accostato in capo da una croce greca sormontata da una croce di S. Andrea d’argento.

 

GIUSTINIANI Giacomo: Di rosso alla torre d’argento merlata alla Guelfa, capo d’oro all’aquila di nero membrata di rosso (Capo del Re dei Romani).

 

MACCHI Vincenzo: Troncato nel primo d’azzurro alla mano di carnagione vestita di rosso posta in palo uscente dal secondo scaccato d’argento e di rosso.

 

FRANSONI Giacomo Filippo: Troncato cuneato di rosso e d’argento e attraversato da una banda d’oro.

 

Bernetti Tommaso: Partito nel primo inquartato il primo e quarto scaccato d’argento e di nero, il secondo e terzo d’argento al leone rampante di verde; nel secondo d’azzurro ai tre colli di verde uno accanto all’altro posti in banda e attraversati da una sbarra d’argento e accompagnati in capo da una cometa d’argento di sei punte.

 

NASALLI Ignazio: D’argento alla torre di rosso, terrazzata di verde, sostenuta da due leoni affrontati di nero.

 

D’ISOARD Gioacchino Giovanni Saverio: D’argento alla fascia di rosso, caricata da una stella d’argento di cinque stelle, accostata da tre lupi rampanti e recisi di nero e linguati di rosso posti due in capo e uno in punta.

 

RUDNAY et DEVECK VIFALU Alessandro: Azzurro alla campagna di verde cimata da un albero accostato ai cantoni del capo da una stella di sei punte e da un crescente, il tutto d’argento e attraversato da un elefante passante d’oro.

 

CAPRANO Pietro: D’oro ai tre cipressi piantati su una campagna il tutto di verde, sbarra ondulata di rosso attraversante il primo e terzo ed attraversata dal secondo cipresso.

 

MARAZZI VISCONTI Francesco Maria: Partito nel primo alla vipera d’azzurro, attorcigliata e posta in palo, coronata d’oro e divorante un bimbo di rosso (Visconti); nel secondo un monte uscente di tre pezzi all’italiana cimato da una tripla foglia e accostato in capo da tre stelle di cinque punte, 1, 2, il tutto d’argento.

 

BARBERINI Benedetto: D’azzurro alle tre api d’oro, 2, 1.

 

BENVENUTI Giovanni Antonio: Partito nel primo d’azzurro ai cinque contrafiletti accostati in punta da tre scacchi forati, 1,2, il tutto d’argento; nel secondo d’azzurro alla banda d’argento caricata da tre stelle di nero di otto punte accostata in capo da una croce di S.Andrea d’argento e in punta da una cittŕ del medesimo terrazzata di verde.

 

CRISTALDI Belisario: D’azzurro al monte uscente di sei pezzi all’italiana d’argento cimato da una croce latina di nero sostenuta da due leoni affrontati d’argento.

 

MARCO y CATALAN Giovanni Francesco: Partito nel primo troncato da un filetto d’argento il primo di rosso alla croce d’argento, il secondo di rosso al lupo passante e rivolto d’argento su di una campagna di verde; nel secondo interzato in fascia il primo di rosso alle tre crocette bottonate d’argento, il secondo d’argento ad una testa di moro al naturale coronata d’oro, il terzo d’azzurro allo scaglione d’argento accostato in capo da due stelle di sei punte del medesimo e in punta da una campagna uscente di verde.

 

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