DIZIONARIO DI ABITI E STOFFE ECCLESIASTICHE

AD USO DEGLI ARTISTI

 

Capitolo primo: Costumi Corte Papale

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Capitolo secondo: Abiti Ordini Maschili

AGOSTINIANI DELL’ASSUNZIONE (ASSUNZIONISTI): Abito del Clero secolare o quello degli Agostiniani Scalzi ma con scarpe e calze. BASILIANI Abito dei preti secolari. I Basiliani Ruteni e Greci portano l’abito molto simile a quello dei Benedettini Confederati. (v. fig.sottostante)

BENEDETTINI CAMALDOLESI L’abito benedettino in lana bianca. (v. fig.sottostante)

BENEDETTINI CONFEDERATI Tunica, scapolare, cintura di cuoio, cocolla per il coro, tutto di nero. Un tempo la tunica era bianca ma fu sostituita per distinguersi dai Cistercensi. (v. fig.sottostante)CONGREGAZIONE BENEDETTINA SILVESTRINA Tunica, scapolare molto ampio con cappuccio. Grande cocolla al coro, grande mantello per uscire, il tutto di colore bleu scuro. (v. fig.sottostante) CONGREGAZIONE BENEDETTINA VALLOMBROSANA L’abito Benedettino ma di colore uguale a quello Francescano. I conversi portano una tunica più corta.

CANONICI REGOLARI DELLA CONGREGAZIONE OSPITALIERA DEL GRAN SAN BERNARDO Abito dei preti secolari, con una fascia stretta bianca, pendente dalla spalla destra al fianco sinistro.

CANONICI REGOLARI  DELLA IMMACOLATA CONCEZIONE Tunica bianca, mantello nero.

CANONICI REGOLARI DELLA SANTA CROCE (FRATELLI DELLA CROCE) Primitivo: sottana nera, scapolare grigio, grande cappa nera con cappuccio. Clemente VIII prescrisse la sottana bianca; croce rossa e bianca sul petto. Al coro, cotta e almuzia nere. In città indossano un mantello nero. In ricordo dell’abito primitivo, i novizi portano la sottana nera per due mesi. (v. fig.sottostante)

CANONICI REGOLARI PREMOSTRATENSI Tunica e scapolare bianchi; al coro, in estate, rocchetto e almuzia bianchi; in inverno; rocchetto, piviale e grande mozzetta bianchi. (v. fig.sottostante)

CARMELITANI SCALZI Tunica e scapolare di colore scuro, mantello bianco, cappuccio bianco, piedi nudi con sandali di cuoio. (v. fig.sottostante)

CERTOSINI L’uso di stoffe fini è vietato. I Padri del coro hanno una tunica di panno bianco, cintura di cuoio bianco o cordone di canapa, piccola cocolla con cappuccio; al coro una cocolla più grande dai lembi riuniti da larghe bande, piviale nero con cappuccio dello stesso colore. I conversi hanno al posto della cocolla una specie di scapolare al quale è attaccato il cappuccio. (v. fig.sottostante)

CHIERICI REGOLARI DELLA MADRE DI DIO Abito simile a quello dei Gesuiti.

CHIERICI REGOLARI DI SAN PAOLO (BARNABITI) Abito del Clero secolare.

CHIERICI REGOLARI MINISTRI DEGLI INFERMI (CAMILLIANI) L’abito del Clero secolare ma con una grande croce tanè sul lato sinistro della sottana e del mantello.

CHIERICI REGOLARI MINORI (CARACCIOLINI) Abito del Chierici Regolari ma la loro tunica ha maniche più larghe e indossano una cintura nera.

CHIERICI REGOLARI POVERI DELLA MADRE DI DIO DELLE SCUOLE PIE (SCOLOPI, PIARISTI) Come l’abito dei Gesuiti, salvo che la tunica si allaccia sul davanti mediante tre bottoni di cuoio, e che il loro mantello arriva solamente all’altezza delle ginocchia.

CHIERICI REGOLARI TEATINI Abito del Clero regolare con le calze bianche. (v. fig.sottostante)

CISTERCENSI RIFORMATI (TRAPPISTI) Abito Cistercense: Tunica bianca, scapolare nero, cintura di cuoio. Al coro, cocolla nera o bianca. (v. fig.sottostante)

COLLEGI ROMANI:

Coll. Germanico Ungarico - Abito rosso, Fascia nera.

Coll. Belga - Abito nero, Fascia con due righe rosse ai bordi e una nera la centro.

Coll. Filippino: Abito nero, Fascia azzurra con due righe rosse.

Coll. Pio Brasiliano: Abito nero, Fascia verde con due strsce gialle ai bordi.

Coll. S. Giosafat (Ucraino): Abito celeste, Fascia gialla.

Coll. Urbano di Propaganda Fide: Abito nero, Fascia rossa, bottoni rossi, abbottonatura diagonale sul petto.

Coll. Armeno: Abito nero, Fascia rossa, bottoni rossi.

Coll. Americano del Nord: Abito azzurro, Fascia rossa, bottoni rossi in diagonale sul petto.

Coll. Pio Latino Americano: Abito nero, Fascia azzurra.

Coll. Greco: Abito blu, Fascia rossa, bottoni rossi.

Coll. Etiopico: Abito nero, Fascia bianca, orlatura interna bianca nel soprabito o zimarra.

Coll. Maronita: Abito nero, Fascia rossa.

Coll. Portoghese: Abito nero, Fascia rossa e verde.

Coll. Polacco: Abito nero, Fascia verde.

COMPAGNIA DI GESU’ (GESUITI) Abito come il Clero Secolare.

CONFEDERAZIONE DELL’ORATORIO DI S.FILIPPO NERI (ORATORIANI) Simile a quella dei Redentoristi. La veste è chiusa da tre bottoni e da una fascia di lana. Il colletto è bianco e portato all'esterno. La Congregazione di Brescia lo porta invece all'interno. (v. fig.sottostante)

CONGREGAZIONE DEI SACRI CUORI (PICPUS) Tunica, mantella, scapolare bianchi, cordone come cintura, sul petto 2 cuori. (v. fig.sottostante)

CONGREGAZIONE DEL SS.MO REDENTORE (REDENTORISTI O LIGUORINI) Sottana nera di panno comune, aperta e incrociata sul davanti, colletto bianco, cintura di lana dalla quale pende, sul fianco sinistro un rosario con medaglia e dallo stesso lato è infilato un crocifisso di rame. (v. fig.sottostante)

CONGREGAZIONE DELLA MISSIONE (LAZZARISTI) Abito del Clero Secolare con un colletto di tela bianca.

CONGREGAZIONE DELLA PASSIONE DI GESU’ CRISTO (PASSIONISTI) Tunica di panno nero, mantello della stessa stoffa, più comune di quella usata dal Clero regolare; cintura di cuoio nero dalla quale pende un rosario. Sul petto e sul lato sinistro del mantello, un cuore bordato di bianco, sormontato da una croce bianca con l’iscrizione: Jesu XPI Passio. Sandali ai piedi senza calze. (v. fig.sottostante)

CROCIGERI DELLA STELLA ROSSA L’abito del Clero secolare con facciuola bianca. Alla croce rossa di seta che portano sul petto è stata aggiunta, nel 1252, una stella a sei punte dello stesso colore.

FRATELLI CELLITI o ALESSIANI DI AQUISGRANA Abito e scapolare di sargia nera, cintura di cuoio, colletto bianco. Per le uscite in città e i funerali un piviale nero. (v. fig.sottostante)

FRATELLI DELLE SCUOLE CRISTIANE Tunica nera e facciuola bianca, cordone come cintura, grande mantello dalle maniche fluttuanti (da dove il soprannome di fratelli quattro bracci). (v. fig.sottostante)

FRATELLI MARISTI DELLE SCUOLE (PICCOLI FRATELLI DI MARIA) Tunica e mantelletta nere, facciuola bianca, cordone con cintura, croce bianca sul petto. (v. fig.sottostante)

FRATI PREDICATORI (DOMENICANI) All’inizio indossavano l’abito dei Canonici Regolari. Nel 1219, san Domenico sostituì l’abito bianco con una cintura di cuoio, scapolare bianco, cappa nera e cappuccio nero terminante a punta. (v. fig.sottostante)

GEROLAMINI (Di Spagna): Tunica di panno bianco, scapolare scuro o color cenere, cappuccio e mantello color cenere, cintura di cuoio; piviale nero per uscire dal loro eremo. (Di Pisa): Abito e cappuccio color cenere, cintura di cuoio, berretta quadrata. Per uscire, un piviale pieghettato in alto da un colletto molto elevato.  (Di Lombardia): Abito come il precedente ma una cocolla simile a quella dei Benedettini.

MERCEDARI I sacerdoti hanno una tunica bianca con scapolare e cappuccio. Dopo il 1898, la piccola tonsura solamente. I cavalieri si astengono dall’abito laico bianco,  indossano un piccolo scapolare sul vestito.

MINIMI Tunica di lana nera, cintura del medesimo colore annodata di cinque nodi, cappuccio discendente al di sotto del ginocchio, sandali. La tunica degli Oblati scende a metà gamba e la loro cintura ha quattro nodi. (v. fig.sottostante)

MISSIONARI D’AFRICA (PADRI BIANCHI) Tunica e barracano bianchi, cintura di cuoio nero, fez appiattito. (v. fig.sottostante)

MISSIONARI OBLATI DI MARIA IMMACOLATA Abito ecclesiastico; un crocifisso appeso al collo da un cordone e sorretto al lato sinistro dalla cintura. (v. fig.sottostante)

ORDINE DELLA SANTISSIMA TRINITA’ (TRINITARI) Tunica e scapolare di sargia bianca con una croce rosso e bleu sullo scapolare; al coro d’estate, una cotta; in inverno, una cappa con una specie di cappuccio aperto sul davanti. (v. fig.sottostante)

ORDINE DI SANT’AGOSTINO Abito e scapolare bianchi, al coro cocolla nera con grande cappuccio arrotondato davanti e a punta dietro. AGOSTINIANI SCALZI: idem salvo che portano i sandali. (v. fig.). AGOSTINIANI RECOLETTI: Abito dei Cappuccini, ma in nero e con cintura di cuoio.

ORDINE FRANCESCANO FRATI MINORI CAPPUCCINI Francescano, con un lungo cappuccio e appuntito, cordone bianco con cinque nodi, sandali. (v. fig.sottostante)

ORDINE FRANCESCANO FRATI MINORI CONVENTUALI Ordinato da Sisto V: tunica di stoffa grezza, di colore grigio cenere, cordone con nodi come cintura, cappuccio a forma di gran mozzetta separato dalla tunica, appoggiacapo arrotondato, sandali. (v. fig.sottostante)

ORDINE FRANCESCANO FRATI MINORI San Francesco adottò l’abito dei poveri dei suoi tempi. Oggi, tunica di color bruno, cappuccio di forma varia, particolarmente i Cappuccini, mantello dello stesso colore, cordone con un numero variabile di nodi, secondo le famiglie, sandali ai piedi senza calze. (v. fig.sottostante)

PII OPERAI CATECHISTI RURALI MISSIONARI ARDORINI Tunica e mantello nero, cordone di lana nera per cintura.

SERVI DELLA CARITA’ (OPERA DON GUANELLA) Piccola tunica bianca, grande tunica nera, cintura, scapolare e piviale neri. (v. fig.sottostante)

SOCIETA’ DI MARIA (MARIANISTI) Abito del Clero Secolare.

SULPIZIANI (COMPAGNIA DEI SACERDOTI DI S.SULPIZIO) Indossano l’abito dei Preti diocesiani dove operano (dove tralasciano la facciuola  in molti casi e la sostituiscono con il colletto romano). Cintura senza franfie e pendente fino al di sotto del ginocchio.

Teresiani     -   Riformati del Riscatto   -    Maroniti   -   Scalzetti -    Compagnia dei Sacconi    -    Pellegrino

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Capitolo terzo: Ordini Femminili

(costumi ottocenteschi)

Adoratrice Perpetua del SS. Sacramento   -  

Agostiniana: - di Frianda   -   Penitente -   di Portogallo

Apostolina

Basiliana

Beghina

Benedettina:   -   di Inghilterra   -   Camaldolese    -   Cistercense

Bernardina

Brigidina

Canonichessa Lateranense

Cappuccina

Carmelitana

Certosina

Clarissa

Concezione

Domenicana

Filippina

Francescana

Lateranense

Maronita religiosa

Oblata di Tor de' Specchi

Olivetana

Orsolina

Paolotta

Redenzione sorella

Riscatto

Teatina

Teresiana

Trinitaria

Turchina Assunzione

Zoccoletta


 

  


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Capitolo quarto: DIZIONARIO

Almuzia  - Insegna corale usata dai canonici minori di alcuni capitoli. Originariamente a foggia di berretto o cuffia di pelliccia, ora ha forma trapezoidale, col lato più piccolo rivoltato e cucito, e si fa con pelli petit-gris dal dritto e di vaio al rovescio, con code di donnola nel lato inferiore: si porta sulle spalle se si è seduti, e sul braccio destro quando si è in piedi.

Amitto - E' un rettangolo di tela cm.80 x 53 con nastri (che possono essere di seta rossa, verde o gialla) lunghi m.1,50 e larghi cm. 2 attaccati agli angoli dell'orlo che deve contornare il collo. Nel centro deve essere ricamata una croce di 3 o 4 cm.

Baldacchino portatile - Usato nelle processioni eucaristiche, nel primo ingresso di un vescovo e nelle visite pastorali. Si compone di un rettangolo di stoffa con una mantovana pendente lungo i lati, appeso a quattro, sei od otto aste in legno o metallo. La sospensione è a corda per renderlo pieghevole o a telaio quando è fisso. Il colore di fondo della stoffa è bianco per il rito romano, rosso per l'ambrosiano oppure con lame d'argento o oro. Larghezza m.1,60 e lunghezza da m.2,10 a m.3,10 secondo il numero delle aste. Generalmente arricchito nella mantovana da simboli eucaristici.

Berretta - Copricapo degli ecclesiastici a foggia quadrata, con tre spicchi (quattro per i laureati in scienze sacre, ma fuori dalle funzioni liturgiche) e un fiocco nel mezzo. Rosso senza fiocchi per i cardinali che non siano vescovi suburbicari, paonazzo con fiocco per i vescovi residenziali, nera con fiocco verde per i vescovi titolari e per gli abati, nera con fiocco paonazzo per i prelati domestici, i protonotari apostolici e i canonici di alcuni capitoli, nera per i semplici sacerdoti.

Borsa - E' una busta destinata a contenere il corporale e formata con due cartoni di cm.3ox30 cuciti insieme su tre lati, e coperti esteriormente con stoffa uguale a quella dei paramenti. Internamente è foderata con seta o tela bianca. La parte superiore è orlata con un gallone largo e col medesimo si forma una croce greca di cm.22x22. Agli angoli piccoli fiocchi o nappe d'oro o di seta gialla.

Calze pontificali - Usate coi sandali nelle Messe pontificali che non siano da morto, hanno lo stesso colore liturgico dei paramenti e si mettono sopra le calze ordinarie, assicurandole al ginocchio con nastri analoghi, generalmente di seta.

Camauro papale - Copricapo proprio dei pontefici che lo indossano con la mozzetta. Ampio berretto a foggia di cuffia, che scende lateralmente a coprire le orecchie. Di raso rosso d'estate, di velluto foderato e orlato d'ermellino l'inverno.

Camice - Detto liturgicamente alba è una veste scendente fino ai piedi e molto ampia (circonferenza m.3,60) di colore bianco, ricca di merletti o pizzi alle maniche larghe almeno 35 cm. Nero per i sacerdoti, paonazzo per i vescovi e prelati, rosso per i cardinali.

Capocielo - Quando l'altare non è coperto da ciborio viene usato un baldacchino (v.q.v.) coprente la parte della mensa necessaria al celebrante, normalmente proporzionato alla ampiezza dell'altare.

Cappa corale o Cappamagna - Originariamente era un ampio mantello con cappuccio e foderato di pelliccia. Di varie foggie è usato dal vescovo per recarsi alla cattedrale per le funzioni pontificali e il lungo strascico viene sorretto dal caudatario. I canonici lo portano raccorciato sotto il braccio sinistro, sostenuto da un cordone posto a tracolla.

Cappello araldico:

CARICA

ALIAS

CAPPEL-

LO

CORDONI

FIOC-

CHI

ALTRO

Cardinale

 

Rosso

Rosso

15+15 rossi

 

Patriarca e Primati

 

Verde

Verde

15+15 verdi

Croce doppia in palo dietro lo scudo.

Arcivescovi

 

Verde

Verde

10+10 verdi

Croce doppia in palo dietro lo scudo.

Vescovi

 

Verde

Verde

6+6 verdi

Croce semplice in palo dietro lo scudo.

Prelati di Fiocchetto

Vice Camerlengo S.R.E.; Uditore gen. Cam. Apost.; Tesoriere gen. Cam. Apost. Maggiordomo di S. Santità.

Violaceo

Rosso

10+10 rossi

 

Protonotari Apostolici Protonotari di numero partecipanti Nero Violaceo 6+6 rosa  Il colore rosa dei fiocchi, nell'uso romano, è stato sostituito con il rosso.

Protonotari Apostolici

Protonotari sopra numerari (ad instar partecipandium); Assessori e Segretari delle Sacre Congreg.  Romane; Maestro di camera S. S.; Segretario Segnat. Apost.; Decano S. Rota; Sostituto Segreteria Stato; Vicari, Prefetti e Amministratori Apostolici in carica.

Violaceo

Violaceo

6+6 rosa

Il colore rosa dei fiocchi, nell'uso romano, è stato sostituito con il rosso.

Prelati Domestici

Auditori S. Rota; Clero della Camera Apostolica; Votanti e Referendari della Segnatura Apostolica;  e i membri emeriti di questi 3 collegi; Prelati domestici di Sua Santità.

Violaceo

Violacei

6+6 violacei

 

Canonici delle basiliche magg.   Violaceo Violacei 6+6 violacei

Camerieri segreti e d'onore

 

Violaceo

Violaceo

6+6 violacei

 

Abati mitrati secolari   Violaceo Violacei 6+6 violacei
Canonici delle basiliche minori   Nero Nero 6+6 neri

Canonici

 

Nero

Nero

3+3 neri

 

Abati regolari Nero Nero 3+3 neri
Vicari generali   Nero Nero 3+3 neri
Vicari foranei   Nero Nero 3+3 neri
Arcipreti   Nero Nero 3+3 neri

Beneficiati, Curati

 

Nero

Nero

1+1 neri

 

Abbadesse e religiosi laici

 

-

-

-

Circondano lo scudo con il rosario.

 

Cappini - Nel rito ambrosiano sono un complemento dell'apparato in terzo, consistenti in tre strisce lunghe cm.55 e alte 18, della medesima stoffa e guarnizione del paramento, che si attaccano con delle olivette alla accollatura della pianeta e delle tunicelle.

Cingolo - Cordone o funicella per stringere il camice alla vita. Lungo circa tre metri va raddoppiato e legato sul davanti. Quando non sono bianchi debbono avere il colore dei paramenti del giorno.

Collare - Cinge il collo ai sacerdoti secolari, da esso pende una pezzuola del colore della veste, che copre l'accollatura.

Colori liturgici - sono il bianco, il rosso, il verde, il violaceo e il nero (per il rito romano anche il rosaceo); sono vietati il giallo e l'azzurro.

Corporale - E' un quadrato di tela largo cm.50 o 55 con una piccola croce ricamata in bianco nella parte anteriore. Si usa inamidare il corporale e anche lucidarlo mescolando della cera con l'amido, lo si piega in nove quadretti sollevando prima la parte anteriore dove è riposata l'Ostia santa, poi la parte posteriore, quindi la parte a destra e quella di sinistra.

Cotta - Indumento di tela bianca lungo fino quasi al ginocchio, con brevi e larghe maniche oppure senza. Si indossa sopra la veste talare per l'amministrazione dei Sacramenti e dai chierici nel servizio alle sacre funzioni. Nel rito ambrosiano è tutta chiusa intorno al collo, nel romano ha una breve fessura sul davanti e viene unita con nastri o un piccolo uncino o bottone.

Dalmatica - Paramento del diacono della stessa stoffa e del colore liturgico della pianeta del celebrante. Tunica larga con ampie maniche e lunga fino ai ginocchi. E' aperta ai fianchi fin sotto le ascelle, con un piccolo spaccato sopra le spalle; ambedue aperture tenute riunite con nastri oppure con cordoni terminanti in fiocchi e pendenti sul dorso. Sotto la dalmatica (sopra nel rito ambrosiano) il diacono porta a tracolla la stola (v.q.v.).

Falda papale - Ampia veste di seta bianca indossata sopra la talare dal Pontefice in particolari occasioni. Il lembo che scende mezzo metro oltre i piedi, viene sostenut dai protonotari apostolici partecipanti, il lungo strascico è sorretto dal Principe assistente al Soglio pontificio.

Fanone papale - Ornamento omerale proprio del Sommo Pontefice, quasi una doppia mozzetta a forma circolare di sottilissima seta tessuta a strisce perpendicolari di colore rosso, bianco, giallo oro e amaranto, e viene indossata in modo che la parte inferiore sia sotto la stola, la superiore sopra la pianeta. (v. il ritratto di Pio XI in S.Paolo f.l.m.).

Fascia - Quasi completamente abbandonata dal Clero è portata dai Prelati perché di colore distintivo. Rosso o paonazzo per i Cardinali; paonazzo o nero per i Vescovi. Quella che si porta in chiesa differisce da quella che si porta con l'abito piano perché invece delle frange ha delle nappe (o fiocchi d'oro per i Cardinali) alle estremità. E' di seta larga 15 cm. e doppia, e si lega con nastri davanti un po' a sinistra, ripiegata pende fino all'altezza del ginocchio.

Ferula - Verga o bastone in ebano, alto m.1,50 con in cima un globo d'argento. Distintivo di alcune dignità capitolari, possono portare ornati in cesello ma non pietre preziose, riservate ai pastorali vescovili.

Fibbie - Applicate alle scarpe possono essere distintivo di dignità per i prelati. D'oro per il Papa e i Cardinali, d'argento inciso per i Vescovi, d'argento liscio o di metallo bianco per gli altri.

Flabelli - Grandi ventagli in piume di struzzo e di pavone su lunghe aste, che nei cortei solenni fiancheggiano il Pontefice quando è sulla sedia gestatoria. Il Patriarca di Lisbona, che unico ha il privilegio della sedia gestatoria, ha pure l'uso dei flabelli, portati da due prelati.

Gremiale o Grembiale - Rettangolo di seta (cm.40x80), ricamata e foderata, che si stende sulle ginocchia del Vescovo quando siede i trono nelle funzioni pontificali, perchè vi appoggi le mani ricoperte dei guanti. Durante la distribuzione delle candele e delle ceneri, e nelle ordinazioni, il gremiale sarà invece di lino, per poterlo facilmente lavare.

Guanti liturgici - Riservati per i pontificali dei Vescovi ed altri prelati aventi diritto sono in maglia di seta, del colore dei paramenti, con ricamata sul dorso una croce d'oro o di seta gialla; come pure sono ricamati i polsini in stoffa, che chiudono l'imboccatura delle maniche.

Lanterne - Sono lampade portatili per processioni, sia con piede basso da recarsi a mano, sia issate su lunghe aste. Sono chiuse da tutte le parti, con gli sportelli di vetro o fogli di mica.

Manipolo - E' un complemento della pianeta, con la quale deve concordare per stoffa, colore e ornati, e si fissa al braccio sinistro con nastri o con un passante elastico. Generalmente è lungo cm.85, largo 10, le due estremità si allargano fino a cm.20. fornite di frangia alta cm.5. Deve avere una croce a forma greca nel mezzo, e può averne due altre alle estremità, in oro o seta gialla.

Mantelletta - Abito prelatizio di cerimonia a forma di pastrano senza maniche e aperto sul davanti, lungo tanto da coprire il rocchetto; differendosi in ciò dal mantellone di servizio dei camerieri segreti pontifici, che eguaglia in lunghezza la talare. Di regola è in lana paonazza, con due larghe strisce in seta nel rovescio dell'apertura. I Vescovi hanno la fodera e la filettatura in seta rossa.

Manutergio - Misura almeno cm. 50x40 e non deve portare alcuna croce ma può avere un pizzo alle estremità.

Mitria - Ha origine dalla semplice benda che cingeva la fronte dei Vescovi nei primi secoli. La preziosa, in tela d'oro o d'argento arricchita da ricami e gemme; l'aurifregiata in tela d'oro liscia; la semplice di seta oppure tela, con frange rosse alla estremità delle due bende posteriori. Una mitra in tela d'argento liscia è usata dal Papa nelle funzioni funebri; e mitre di semplice tela sono concesse a prelati inferiori, da usarsi nelle funzioni liturgiche in sostituzione del berretto ordinario.

Mozzetta - Breve mantellina con cappuccio appena accennato, chiusa davanti al petto con una fila di bottoni. Il Papa la usa di color porpora e orlata d'ermellino, con sovrapposta la stola, quando riceve in solenne udienza; per i Cardinali è di seta cremisi marezzata, violetta nei tempi di penitenza; per i Vescovi di lana paonazza, con fodera e filettatura in seta rossa. Le mozzette dei canonici di alcuni capitoli e del clero inferiore variano secondo i termini delle concessioni apostoliche e le consuetudini locali.

Ombrellino   per il Viatico - Ombrello circolare pieghevole di diametro di m. 1,10 ca., l'ossatura di legno è ricoperta all'interno di stoffa, di seta o lana color bianco (rosso nel rito ambrosiano) con galloni e frange color giallo; l'esterno è ricoperto da una leggera tela cerata, nel centro si erge un globo dorato con crocetta oppure un simbolo eucaristico.

Ombrellone Basilicale - I capitoli delle Basiliche romane hanno il privilegio di farsi precedere nelle processioni solenni da un campanello issato su di un'asta e da un alto padiglione a foggia di grande ombrello. Portato semichiuso ha il fusto ricoperto di tela a larghe strisce alternate di rosso e di giallo, con velette pendenti di eguale colore ma disposte in modo che la striscia rossa corrisponde al giallo e viceversa. E' riprodotto come insegna araldica.

Padiglione - Nelle chiese di rito ambrosiano dietro l'altare si stende un ampio padiglione a manto araldico, portato da una grande corona metallica a forma imperiale, appesa alla volta dell'abside. E' formato da molte strisce di stoffa tagliate in diagonale e ricucite col lato più stretto in alto, è fissato ai lembi estremi alle pareti, scende fino a 2 m. da terra.

Palla - La palla è pure quadra e fatta con tela doppia e fortemente inamidata. E' larga cm.15. Il venerdì Santo si copre il calice che contiene l'Ostia per la Messa dei Presantificati con la palla, poi con la patena rovesciata e finalmente con un velo di seta bianca che si lega sotto la coppa con un nastro di seta bianca.

Pallio dell'Altare - Detto anche palliotto, contraltae e antipendium ricopre la parte anteriore dell'altare salvo quando questa ha una decorosa fronte di marmo o altra nobile materia.

Pallio Pontificale - E' una striscia di candida lana tessuta, larga circa 5 cm. in forma circolare, con due appendici della stessa larghezza e lunghe circa 13 cm., che pendono sul petto e sul dorso della persona, mentre il resto si posa sulle spalle intorno al collo. Sulla fascia circolare sono ricamate 4 croci in seta nera, ed una sulle singole appendici. Per farmarlo sugli altri paramenti si adoperano tre spille d'oro. E' privilegio del papa, degli arcivescovi metropoliti e di altri pochi vescovi.

Paramenti - Stoffe tessute con filati d'oro o d'argento fino o almeno mezzo fino. Si adopera la seta naturale, velluti, damaschi, broccati, lampassi, rasi, gros, failles o moelle.

Pastorale (Bastone) - I Vescovi lo usano in segno della loro potestà. In origine erano di legno o d'avorio poi si preferirono i metalli. L'estremità superiore, prima dritta, poi ricurva.

Pettorale - Quando il pluviale (v.q.v.) è portato dal Vescovo, si chiude avanti il petto col formale o pettorale che è una piastra d'argento o d'oro lavorata a sbalzo, e arricchita da pietre preziose.

Pianeta - Avvolge la persona con solo foro per la testa. Nel rito ambrosiano è larga almeno m. 1,30 arriva quasi alle ginocchia, con nella parte anteriore e posteriore una lista mediana di stoffa larga 15 cm., formata a croce sulle spalle e sul petto. La romana è sempre lunga m.1,30 ma larga cm. 80; ora le misure sono m.1,10 in lunghezza, cm. 66 in larghezza alle spalle, con un'apertura per il capo di cm. 45. Sono ornate di galloni d'oro o d'argento o in seta ricamata con simboli eucaristici.

Pluviale o Piviale - E' a forma di semicircolo di diametro di m.3,10 e il raggio di m.1,10: lungo la linea retta ha una fascia di larghezza di 25 cm., anche di stoffa diversa o ornata di ricami, dal mezzo del quale pende uno scudo semicircolare, che è ricordo dell'antico cappuccio, ed è alto cm. 50 largo 60, fermato da tre olivette. Si chiude su petto con un gancio e una catenella o con una placca quadrata ricoperta di stoffa, sulla quale i Vescovi hanno il pettorale.

Purificatoio - Misura cm. 33x33 e ha una piccola croce ricamata al centro. Viene piegato in tre.

Razionale - Sorta di mantellina con due appendici davanti e due di dietro. Era molto usato in Germania dai Vescovi ad imitazione del Pallio.

Rocchetto - Insegna onorifica dei prelati, canonici ecc. Si distingue dalla cotta perché più lunga, con le maniche strette fino al polso.

Sandali pontificali - Sopra i calzari i Vescovi ed altri Prelati, aventi diritto, li mettono nelle funzioni pontificali. Specie di pantofole con tomaie di seta nei colori liturgici e nastri di seta gialla. Solo il Papa li porta con una croce ricamata d'oro. Sono di lama d'oro (ricamata per i Cardinali) per i Vescovi e per i Protonotari partecipanti, di seta con galloni d'oro per gli Abati e per i Protonotari soprannumerari, con galloni di seta gialla per i Protonotari ad instar. Vengono legati con nastri di seta che terminano con nappine d'oro o di seta.

Scarpe - Sono nere per tutti ad eccezione per i cardinali che le portano con filetti e tacchi rossi, e in certe funzioni papali tutte rosse.

Stola - Della stessa materia della pianeta è una striscia di stoffa lunga ca. cm.2,30- 2,60 e larga dai 12 ai 25 cm. a foggia di trapezio alle estremità e con tre croci greche. E' portata a tracolla dai Diaconi, incrociata sul petto dai Sacerdoti, pendente dritta dai Vescovi. E' di colore diverso (viola e bianco) per l'amministrazione del Battesimo.

Tela Crismale - Tela di lino imbevuta a caldo nella cera di api serve a ricoprire la mensa degli altari o le pietre sacre inserite nella medesima.

Tela Tragula - Coperta per ricoprire l'altare fuori dalle sacre funzioni.

Tovaglie dell'Altare - Devono essere in tela di puro lino o di canape e in numero di tre ove si celebra usualmente.

Triangolo - Nel rito ambrosiano il tronetto per l'esposizione eucaristica deve avere per fondo un triangolo di stoffa rossa a ricami, con nel centro un simbolo raggiante (l'Ostia, l'Agnello, l'Occhio divino ecc.) di tale dimensioni che l'Ostia consacrata coincida nella visuale col simbolo stesso, da imitare l'ostensorio romano.

Tunicella - Distintivo del suddiacono, differiva dalla dalmatica diaconale per le maniche più strette e lunghe fino ai polsi.

Velo del Calice - Di seta del medesimo colore della pianeta, ampio tanto da ricoprire il calice e la patena sovrapposta.

Velo della Pisside e dell'Ostensorio - Quando sono conservati nel tabernacolo questi vasi sacri debbono essere ricoperti con un velo serico del colore eucaristico. Nel rito romano sono a forma di piccola veste, a pieghe cucite, aperta anche nella parte superiore per mostrare la crocetta terminale. Nel rito ambrosiano è un circolo a pieghe perfette e avvolgente fino alla base.

Velo Eucaristico - E' quel piccolo stendardo quadrangolare, in seta bianca o d'oro, che sorretto da un'asta con base si colloca davanti all'Ostensorio, quando si tiene la predica delle Quarant'Ore e altre pubbliche adorazioni. Nel rito ambrosiano non si usa.

Velo Omerale - Detto continenza quando è portato dal suddiacono nella Messa solenne deve concordare per stoffa e colore con la tunicella. Per l'uso eucaristico che ne fa il sacerdote deve essere di seta, lungo m.2,50, largo ca. 0,60.

Veste Talare - Insegna ecclesiastica prescritta per la celebrazione delle Messe. Lunga tonaca che scende fino ai piedi chiusa davanti con bottoncini di seta per tutta la sua lunghezza. Dietro dalla vita in giù ha tre pieghe e quella dei prelati ha anche una coda o strascico. Le maniche sono strette verso i polsi e hanno i manipoli alti 15 o 20 cm. Il colare è aperto davanti per lasciare vedere il colletto. Il suo colore è bianco per il Papa; scarlatto (paonazzo con manopoli, bottoni, occhielli ecc. scarlatti per i tempi di lutto e di penitenza) per i Cardinali; paonazzo (o nero) con manopoli ecc. cremisi per i Vescovi e certi altri Prelati; interamente nero per tutti gli altri. I cerimonieri di una cattedrale hanno la tonaca completamente paonazza, il caudatario del Vescovo paonazza con bottoni e occhielli neri.

Zucchetto - Piccolo berretto, detto anche pileo o solideo, di forma di calotta sferica che ricopre la tonsura degli ecclesiastici. Il Papa lo porta bianco, in seta marezzata; i Cardinali rosso; i Vescovi in raso violaceo; gli abati nero con fiocchetto verde di seta; tutti gli altri in raso o panno nero, salvo per alcuni Ordini religiosi che lo usano in lana nera, o di colore del proprio abito.

 

 

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