eseZUAVI

Colori: turchino chiaro per la giubba e per i pantaloni, il robbio per le mostreggiature e per le filettature.

Il copricapo era solamente il bonetto dalla fondazione 23.V.1860 al 17.IV.1 867. Dopo per l’alta tenuta ebbero una specie di colbacco senza visiera, a pelo corto nero, con panno robbio sopra, e con guarnizioni all’ingiro di color robbio terminanti sulla destra a piccolo fiocco, con trofeo rappresentante le chiavi e il triregno sottoposto alla coccarda pontificia sopra la quale si ergeva un pennacchi etto bianco;  il bonetto di panno misto turchino chiaro con fascia e filettatura robbio; detta fascia aveva sul davanti e nel mezzo un corno da caccia d’ottone; quello degli ufficiali aveva la fascia di velluto nero  con le chiavi e il triregno. La giacchetta fatta a scollatura lasciava scoperto il collo, aperta sul davanti e corta lasciava visibile la metà del cinturone, tutt’intorno guarnizioni di zagana (fascia alta 11/13 mm.) di lana color color robbio e di cordoncino dello stesso colore, bottoni d’ottone lisci, le maniche guarnite all’estremità da un giro doppio di zagana robbia che funzionava da paramano, colla cucitura sotto il gomito fornito di zagana e di 12 bottoni ed aperta in modo da lasciare uno sparato che si chiudeva con sei uncinelli. I corpetti avevano lo stesso colore della giacchetta: la loro cucitura del davanti era ricoperta di una zagana robbia ornata da 16 bottoncini che girava attorno la alla scollatura; essi erano indossati sotto la giacchetta o da soli. La giacchetta degli ufficiali aveva le zagane e i cordoncini di seta nera e sullo schenale, al di sotto della scollatura, portava un ricamo di seta nera; il corpetto aveva le zagane nere. I pantaloni di panno misto turchino chiaro con guarnizioni di cordone di lana color robbio, erano larghi nei davanti presso la cinta mm. 120, all’inforcatura mm. 530, ai piedi mm. 400 e nel di dietro rispettivamente mm. 450, 610, 450 e venivano introdotti nelle ghette bianche mediante increspature; i pantaloni degli ufficiali avevano i cordoncini di seta nera. Il gabbano, pure di panno misto turchino chiaro con bottoni aventi l’insegna del triregno, aveva il cappuccio e doveva terminare 8 centimetri al disopra del ginocchio.
 

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