Predizioni intorno ai

Pontefici Romani

attribuite all’Arcivescovo

San Malachia

 ovvero

curiosità per divagarsi

Malachia (Mael Madoc ua Morgair) Arcivescovo di Armagh, Santo.

   Nato ad Armagh nel 1094, morto il 1 novembre 1148 a Clairvaux. Il primo riferimento a stampa delle sue profezie si trova nel Lignum Vitae (Vienna 1595). Esse consistono in centododici brevi profili di papi, da Celestino II a Pietro II, il cui pontificato annuncerebbe la fine del mondo.

   In realtà le profezie furono compilate da Alfonso Ceccarelli allo scopo di influenzare i  Cardinali partecipanti al Conclave del 1590. Esse volevano favorire il Cardinale Simoncelli, nato ad Orvieto (Urbs vetus), infatti il motto susseguente a quello di Urbano VII è: De antiquitate Urbis, ma fu eletto Niccolò Sfrondati.

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Da Castel del Tevere - Celestino II, di Città di Castello, Guido, 3 ott. 1143 - 8 marzo 1144.

Guido di Castello, oriundo di Castello di S.Felicita al Tiferno in Toscana.

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Il nemico cacciato - Lucio II, Bolognese, Gerardo Caccianemici, 12 marzo 1144 - 15 febbr. 1145.

Dal cognome Caccianemici.

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Dalla grandezza di un Monte - Beato Eugenio III, di Pisa, Bernardo forse dei Paganelli di Montemagno, 18 febbr. 1145 - 8 luglio 1153 (ne fu confermato il culto 3 ott. 1872).

Dal paese natio di Montemagno.

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Abbate di Suburra - Anastasio IV, Romano, Corrado, 12 luglio 1153 - 3 dic. 1154

Priore di S. Anastasio. Figlio di Benedetto della Suburra.

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Dalla Villa bianca - Adriano IV, Inglese, Niccolò Breakspear, 5 dic. 1154 - 1 sett. 1159.

Nato a Langley presso S.Albano. Cardinale vescovo di Albano.

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Dall’Oca custode - Alessandro III, di Siena, Rolando Bandinelli, 20 sett. 1159 - 30 agosto 1181.

Le oche custodi del Campidoglio sventarono, il 22 luglio 1167, l’assalto portato da Federico Barbarossa permettendo così la fuga al Pontefice.

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Da un tetro Carcere - Antipapa Vittore IV, Ottaviano de Monticello (Monticello, Tivoli) 4 ott. 1159 - 20 apr. 1164.

Cardinale di S.Nicola in Carcere.

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La Via di Trastevere - Antipapa Callisto III, Giovanni abb. di Strumi (Arezzo), settembre 1168 - 29 agosto 1178 (data della sottomissione ad Alessandro III).

Cardinale di S. Maria in Trastevere.

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Dall’Ungheria di Toscana - Antipapa Pasquale III, Guido da Crema, 26 apr. 1164 - 20 sett. 1168.

Il Cardinale Tuscolano, era d’origine Ungherese.

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La luce nella Porta - Lucio III, Lucchese, Ubaldo Allucignoli, 6 sett. 1181 - 25 sett. 1185.

Ubaldo Allucingoli, vescovo di Ostia (porta del mare Tirreno).

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Il Porco in un Crivello - Urbano III, Milanese, Uberto Crivelli, 1 dic. 1185 - 20 ott. 1187.

Crivelli ramo Dorno e Lomello, stemma: Inquartato di rosso e d’argento sul tutto un crivello d’oro (in pelle di maiale).

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Spada di Lorenzo - Gregorio VIII, di Benevento, Alberto de Morra, 25 ott. 1187 - 17 dic. 1187.

Cardinal prete di S.Lorenzo in Lucina, stemma: partito, nel primo  due spade, con la punta rivolta in basso, poste a croce di S.Andrea e accantonate da quattro stelle, il tutto d’argento; nel secondo d’azzurro, due leoni affrontati d’argento sorreggenti un cuore di rosso.

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Uscirà dalla Scuola - Clemente III, Romano, Paolo Scolari, 20 dic. 1187 - marzo 1191.

Dal cognome  Scolari.

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Dalla Villa Bovense - Celestino III, Romano, Giacinto Bobone, 14 apr. 1191 - 8 genn. 1198.

Orsini detto dei Boboni o Bovese.

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Conte segnato - Innocenzo III, di Gavignano (Roma), Lotario dei conti di Segni, 22 febbr. 1198 - 16 luglio 1216

Dal cognome conti di Signa.

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Canonico de Latere - Onorio III, Romano, Cencio Savelli, 24 luglio 1216 - 18 marzo 1227.

Amministratore della Camera Apostolica redasse la nota dei Censi della Camera Lateranense.

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Uccello Ostiense - Gregorio IX, di Anagni, Ugolino dei conti di Segni, 21 marzo 1227 - 22 agosto 1241

Stemma: Di rosso all'aquila dal volo abbassato scaccato di nero e d'oro, imbeccata e rostrata d'oro. Cardinale vescovo di Ostia.

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Leone Sabino - Celestino IV, Milanese, Goffredo Castiglioni, 28 ott. 1241 - 10 nov. 1241

Stemma: Di rosso al leone sorreggente una torre, aperta del campo, merlata alla guelfa, il tutto d'oro. Cardinale vescovo della Sabina.

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Conte di S. Lorenzo - Innocenzo IV, Genovese, Sinibaldo Fieschi, 28 giugno 1243 - 7 dic. 1254.

Famiglia genovese dei Conti di Lavagna, Cardinale prete di S.Lorenzo in Lucina.

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Segno Ostiense - Alessandro IV, di Ienne (Roma), Rinaldo dei Signori di Ienne, 20 dic. 1254 - 25 maggio 1261.

Famiglia dei Conti di Segni, Cardinale vescovo di Ostia.

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Gerusalemme di Campania - Urbano IV, di Troyas, Giacomo Pantaleon, 4 sett. 1261 - 2 ott. 1264.

Nel 1255 Patriarca di Gerusalemme, nel 1263 offriva a Carlo D’Angiò la corona di Napoli.

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Il Dragone abbattuto - Clemente IV, Francese, Guido Fulcodi, 15 febbr. 1265 - 29 nov. 1268.

Il papa abbattè i vizi che imperavano nella Sede di Pietro. Corradino di Svevia, saccheggiatore della Città per 26 giorni, il 26 agosto 1268 fu decapitato a Napoli.

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Uomo serpentino - Beato Gregorio X, di Piacenza, Tebaldo Visconti, 27 marzo 1272 - 10 genn. 1276 (ne fu confermato il culto 12 sett. 1713).

Stemma: Troncato merlato di tre pezzi, il tutto d'argento. (Probabilmente il troncato merlato deriva da un serpente ondeggiante in fascia).

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Predicator Francese - Beato Innocenzo V, della Savoia, Pietro di Tarantasia, 22 febbr. 1276 - 22 giugno 1276 (ne fu confermato il culto 13 marzo 1898).

Ordine dei Predicatori (Domenicani), francese.

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Buon Conte - Adriano V, Genovese, Ottobono Fieschi, 11 luglio 1276 - 18 agosto 1276.

Ottobuono dei Conti di Fieschi di Lavagna.

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Pescatore Tosco - Giovanni XXI, Portoghese, Pietro Iuliani, dal nome del padre e comunemente Pietro Ispano, 20 sett. 1276 - 20 maggio 1277.

Da famiglia di pescatori di Lisbona, Cardinale vescovo di Tuscolo.

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Rosa composta - Niccolò III, Romano, Giovanni Gaetano Orsini, 26 dic. 1277 - 22 agosto 1280.

Stemma: Di rosso a due bande d’argento, capo abbassato d’oro caricato di un’anguilla di verde ondeggiante in fascia, capo d’argento caricato di una rosa di rosso  bottonata.

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Dal Tesoro di Martino dai gigli - Martino IV, Francese, Simone de Brion, 23 marzo 1281 - 28 marzo 1285.

Canonico tesoriere di S. Martino di Tours, Santo solitamente raffigurato con gigli.

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Da una Rosa Leonina - Onorio IV, Romano, Giacomo Savelli, 20 maggio 1285 - 3 aprile 1287.

Stemma: Di rosso alle due bande d’oro, col capo d’argento caricato di due leoni affrontati che sorreggono con la zampa anteriore una rosa sostenente un uccello, il tutto di rosso.

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Un pico tra i cibi - Niccolò IV, di Ascoli, Girolamo Masci, 22 febbr. 1288 - 4 aprile 1292.

Piceno di provincia e Ascolano di patria. Piceno deriva da Pico ed Ascoli  da Aesculum che equivale a vivanda.

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Innalzato dall’Eremo - San Celestino V, di Isernia, Pietro Murrone, 29 agosto 1294 - 13 dic. 1294, morto 19 maggio 1296 (fu canonizzato 5 maggio 1313).

Eremita sul Monte Murrone (ordine poi chiamato dei Poveri Eremiti di Celestino ovvero dei Celestini). Dalla solitudine dell’eremo innalzato al papato.

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Della benedizione dell’onde - Bonifacio VIII, di Anagni, Benedetto Caetani, 23 genn. 1295 - 11 ott. 1303.

Stemma: D’oro alla gemella ondata in banda d’azzurro. (La gemella ondata è simile alle onde).

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Predicatore Pataro - Beato Benedetto XI, di Treviso, Niccolò Boccasini, 27 ott.1303 - 7 luglio 1304 (ne fu confermato il culto 20 apr. 1314).

Quando era ancora sacerdote nell’Ordine dei Predicatori portava il nome di S.Nicola di Pataro.

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Dai fossi dell’Aquitania - Clemente V, Francese, Bertrando de Got, 14 nov. 1305 - 20 apr. 1314.

Nacque nella provincia paludosa dell’ Aquitania.

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Da un calzolaio d’ossa - Giovanni XXII, di Cahors, Giacomo Duèse, 5 nov. 1316 - 4 dic. 1334.

Figlio d’un Calzolaio di cognome dell’Ossa (d’Euse).

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Un freddo Abbate - Benedetto XII, Francese, Giacomo Fournier, 8 genn. 1335 - 25 apr. 1342.

Cistercense fu Abbate di Fontanafredda, Cardinale di S.Prisca era chiamato il Cardinale Bianco per il suo abito monastico che indossò fino al soglio pontificio.

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Corvo Scismatico - Antipapa Niccolò V, di Corvaro (Rieti), Pietro Rainallucci, 22 maggio 1328 - 25 agosto 1330, morto 16 ott. 1333.

Nativo di Corvaro fautore di uno scisma nella Chiesa.

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Della Rosa d’Arras - Clemente VI, Francese, Pietro Roger, 19 maggio 1342 - 6 dic. 1352.

Stemma: D'argento alla banda d'azzurro accompagnata in capo e in punta da tre rose di rosso ordinate in cinta. Nativo di Arras diocesi di Limoges.

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Dai Monti Pammachii - Innocenzo VI, Francese, Stefano Aubert, 30 dic. 1352 - 12 sett. 1362.

Nativo di Pammachio diocesi di Limoges. Cardinale di Ss. Giovanni e Paolo, titolo di S.Pammachio.

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Il Francese Visconte - Beato Urbano V, Francese, Guglielmo de Grimoard, 6 nov. 1362 - 19 dic. 1370 (ne fu confermato il culto 10 marzo 1870).

Francese di nascita fu nunzio presso i Visconti Signori di Milano, scomunicò Bernabò Visconti.

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Nuovo da una vergine forte - Gregorio XI, Francese, Pietro Roger de Beaufort, 5 genn. 1371 - 26 marzo 1378.

Fu Cardinale di S. Francesca Romana (S. Maria Nuova). Riferimento anche a S. Caterina da Siena.

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Dal pieno Inferno - Urbano VI, di Napoli, Bartolomeo Prignano, 18 apr. 1378 - 15 ott. 1389.

Quaranta anni di scissioni con vari antipapi, il 28 aprile del 1379 vi fu lo scontro tra le sue milizie e quelle di Clemente VII a Marino. Un periodo storico che con lo scisma d’Avignone l’Inferno si scatenò contro la Chiesa.

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Dalla Croce Apostolica - Antipapa Clemente VII, Roberto dei conti del Genevois, 31 ott. 1378 - 16 sett. 1394.

Stemma: D’oro alla croce d’azzurro finestrata del campo. Fu Cardinale ai Ss. Apostoli.

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Cubo nella mescolanza - Bonifacio IX, di Napoli, Pietro Tomacelli, 9 nov. 1389 - 1 ott. 1404.

Stemma: Di rosso, banda scaccata di tre file d’argento e d’azzurro.  (La banda scaccata ricorda dei cubi o dadi mescolati).

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Luna di Cosmedin - Antipapa Benedetto XIII, Aragonese, Pietro de Luna, 11 ott. 1394 - 23 maggio 1423.

Stemma: Troncato: al primo di rosso al crescente rovesciato d’argento; al secondo d’argento. Il de Luna fu Cardinale di S. Maria in Cosmedin.

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Da Stella migliore - Innocenzo VII, di Sulmona, Cosma Migliorati, 11 nov. 1404 - 6 nov. 1406.

Lo stemma Migliorati: D’argento alla banda d’azzurro accostata da due gemelle dello stesso e caricata di una stella cometa d’oro ondeggiante in banda.

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Navigatore del Ponte negro - Gregorio XII, Veneziano, Angelo Correr, 19 dic. 1406 - 4 luglio 1415, morto 18 dic. 1417.

Dalla Chiesa di Negroponte, dove era  vescovo, navigando a Roma ottenne il papato a cui dovette rinunziare nel 1415.

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Flagello del Sole - Antipapa Alessandro V, dall’isola di Creta, Pietro Filargo, 7 luglio 1409 - 3 maggio 1410.

Stemma: D’azzurro al sole di otto raggi lambenti otto stelle di otto punte, il tutto d’oro.

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Volpe della Sirena - Antipapa Giovanni XXIII, di Napoli, Baldassarre Costa, 25 maggio 1410 - 29 maggio 1415, morto 22 nov. 1419.

Nacque nel napoletano detto il Paese delle Sirene.

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La corona nel velabro - Martino V, Romano, Oddone Colonna, 21 nov. 1417 - 20 febbr. 1431.

Stemma: Di rosso alla colonna d’argento con la base e il capitello d’oro e coronata del medesimo. Fu Cardinale di S. Giorgio in Velabro.

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Serpe Celestino - Eugenio IV, Veneziano, Gabriele Condulmer, 11 marzo 1431 - 23 febbr. 1447.

Canonico Regolare Celestino fu per la sua prudenza e sagacità simboleggiato nel serpente.

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Amante della Croce - Antipapa Felice V, della Savoia, Amedeo duca di Savoia, 24 luglio 1440 - 7 aprile 1449, morto 7 genn. 1451.

Stemma: Di rosso alla croce d’argento.

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Dalla picciolezza nella Luna - Niccolò V, di Sarzana, Tommaso Parentucelli, 19 marzo 1447 - 24 marzo 1455.

Nacque da genitori poveri nel territorio allora detto di Lunì.

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Il Bue che pasce - Callisto III, di Játiva (Valencia), Alfonso de Borja, 20 apr. 1455 - 6 agosto 1458.

Stemma: D’oro al toro di rosso passante su una terrazza di verde, alla bordura di rosso caricata da otto fiamme d’oro.

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Dalla Capra e dall’Albergo   -     Pio II, di Siena, Enea Silvio Piccolomini, 3 sett. 1458 - 14 agosto 1464.

Fu segretario dei Cardinali Capranica ed Albergati.

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Del Cervo e del Leone - Paolo II, Veneziano, Pietro Barbo, 16 sett. 1464 - 26 luglio 1471.

Vescovo di Cervia e Cardinale di S.Marco (simbolo il leone).

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Pescatore de’ Minori - Sisto IV, di Savona, Francesco della Rovere, 25 ag. 1471 - 12 ag. 1484.

Figlio di pescatori fu Frate dei Minori Francescani.

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Precursore di Sicilia - Innocenzo VIII, Genovese, G.B. Cibo, 12 sett. 1484 - 25 luglio 1492.

Eletto Cardinale mentre era alla Corte di Sicilia.

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Bue in Albano e in Porto - Alessandro VI, di Játiva (Valencia),   Rodrigo de Borja, 26 ag. 1492 - 18 ag. 1503.

Stemma: Partito: al primo d’oro al toro di rosso passante su una terrazza di verde alla bordura di rosso caricata da otto fiamme d’oro (Borgia); al secondo fasciato d’oro e di nero (Oms). Fu Cardinale Vescovo di Albano e Porto.

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Da un piccol uomo - Pio III, di Siena, Francesco Todeschini Piccolomini, 8 ott. 1503 - 18 ott. 1503.

Dal suo cognome Piccolomini.

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Il frutto di Giove gioverà - Giulio II, di Savona, Giuliano della Rovere, 26 nov. 1503 - 21 febbr. 1513.

Stemma: D’azzurro alla pianta di rovere sradicata d’oro con i rami passanti a doppia croce di S.Andrea con foglie e frutti del medesimo. Rovere o Quercia albero sacro a Giove.

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Dal vaglio di Poliziano - Leone X, Fiorentino, Giovanni de’ Medici, 19 marzo 1513 - 1 dic. 1521.

Fu scolaro del Poliziano.

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Leone di Fiorenzo - Adriano VI, di Utrecht, Adriano Florensz, 31 luglio 1522 - 14 sett. 1534.

Stemma: Inquartato: al primo e al quarto d’oro a tre rocchi di nero, posti 2, 1 in palo; al secondo e al terzo d’argento al leone di nero. Suo padre si chiamava Fiorenzo.

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Fiore del campo tosco - Clemente VII, Fiorentino, Giulio de’ Medici, 26 nov. 1523 - 25 sett. 1534.

Stemma: D’oro a sei palle poste in cinta, la prima d’azzurro caricata di tre gigli maleordinati d’oro, le altre cinque di rosso. Medici famiglia Toscana.

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Giglio dei Medici - Paolo III, Romano, Alessandro Farnese, 3 nov. 1534 - 10 nov. 1549.

Stemma: D’oro a sei fiori di giglio azzurri 3, 2, e 1. Fu Cardinale della basilica intitolata ai santi medici Cosma e Damiano.

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Dalla Corona de’ monti   -  Giulio III,  Ro- mano, G.M. Ciocchi del Monte, 22 febbr. 1550 - 23 marzo 1555.

Stemma: D’azzurro alla banda di rosso filettata d’oro caricata di tre monti d’oro all’italiana ed accostata da quattro palme di martirio d’oro due al capo e due in punta, dalle impugnature decussate. (Le palme sono raffigurate a forma di corona).

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Frumento cadente - Marcello II, di Montepulciano, Marcello Cervini, 10 apr. 1555 - 1 maggio 1555.

Stemma: D’azzurro, al cervo d’oro posante sulla pianura terrazzata al naturale e accollato a nove spighe di grano d’oro poste in ventaglio. Il suo pontificato fu breve come una stella cadente.

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Dalla fede di Pietro - Paolo IV, di Napoli, Gian Pietro Carafa, 26 maggio 1555 - 18 ag. 1559.

Il Cardinale Gian Pietro Carafa affermò con fede: L’imperatore non potrà impedire che, se Dio mi vuole pontefice, io non lo sia.

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Farmaco d’Esculapio - Pio IV, Milanese, Giovan Angelo de’ Medici, 6 genn. 1560 - 9 dic. 1565.

Della famiglia Medici ovvero Esculapio.

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Angelo de’ boschi - San Pio V, di Bosco (Alessandria), Antonio (Michele) Ghislieri, 17 genn. 1566 - 1 maggio 1572 (fu beatificato 27 apr. 1672, canonizzato 22 maggio 1712).

Dal suo paese natio: Bosco.

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Dragone ma clemente - Gregorio XIII, Bolognese, Ugo Boncompagni, 25 maggio 1572 - 10 apr. 1585.

Stemma: Al drago alato d’oro nascente su un fondo rosso.

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Fascia in mezzo al segno - Sisto V, di Grottammare (Ripatransone), Felice Peretti, 1 maggio 1585 - 27 luglio 1590.

Stemma: D’azzurro al leone d’oro impugnante un ramo di pero fruttato di tre pezzi del secondo, attraversato  da una banda di rosso caricata di un monte di tre pezzi all’italiana posto nel senso della banda sormontato da una stella di otto punte, il tutto d’oro.

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Dalla rugiada del Cielo - Urbano VII, Romano, G.B. Castagna, 15 ag. 1590 - 27 ag. 1590.

La brevità del suo pontificato fu simile alla durata della rugiada.

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Dall’antichità della città - Gregorio XIV, di Cremona, Niccolò Sfrondati, 8 dic. 1590 - 16 ott. 1591.

Grande restauratore delle antichità di Roma.

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Pio nella guerra - Innocenzo IX, Bolognese, G. Antonio Facchinetti, 3 nov. 1591 - 30 dic. 1591.

Da Nunzio in Venezia trattò la guerra contro i Turchi, da Pontefice contro gli Ugonotti.

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Croce Romana  -   Clemente VIII, Fiorentino, Ippolito Aldobrandini, 9 febbr. 1592 - 3 marzo 1605.

Stemma: D’azzurro alla banda doppio merlata d’oro accostata da sei stelle di otto punte, tre al capo e tre in punta poste nel senso della banda, il tutto d’oro. (La banda doppio merlata sembra formata da croci allineate).

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Uomo incerto - Leone XI, Fiorentino, Alessandro de’ Medici, 10 apr. 1605 - 27 apr. 1605.

Di incerta salute, si ammalò gravemente il giorno della sua elezione.

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Cognome cambiato - Paolo V, Romano, Camillo Borghese, 29 maggio 1605 - 28 genn. 1621.

Paolo V Caffarelli assunse il casato dei Borghese e si fece chiamare romano quando era senese.

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Nella tribolazione la pace - Gregorio XV, Bolognese, Alessandro Ludovisi, 14 febbr. 1621 - 8 luglio 1623.

Per incarico di Clemente VIII compose la pace tra il Duca di Savoia e il Re di Spagna.

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Giglio e Rosa - Urbano VIII, Fiorentino, Maffeo Barberini, 29 sett. 1623 - 29 luglio 1644.

Giglio poichè fiorentino, rosa simbolo di nobiltà.

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La Giocondità della Croce - Innocenzo X, Romano, G.B. Pamphilj, 4 ott. 1644 - 7 genn. 1655.

Fu eletto Pontefice il giorno dell’Invenzione della Croce.

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Custode dei Monti - Alessandro VII, di Siena, Fabio Chigi, 18 apr. 1655 - 22 maggio 1667.

Stemma: Inquartato: nel primo e nel quarto d’azzurro alla pianta di rovere sradicata d’oro, i rami passanti in doppio decusse (Della Rovere); al secondo e terzo di rosso al monte di sei pezzi all’italiana accostato in  capo  da  una  stella di otto punte il tutto d’oro (Chigi).

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Stella dei Poeti - Clemente IX, di Pistoia, Giulio Rospigliosi, 26 giugno 1667 - 9 dic. 1669.

Egli stesso poeta protesse i letterati.

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Da un gran Fiume - Clemente X, Romano, Emilio Altieri, 11 maggio 1670 - 22 luglio 1676.

Nato sulle rive del Tevere, nel suo pontificato Roma subì una delle più grandi inondazioni del fiume.

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Bestie insaziabili - Beato Innocenzo XI, di Como, Benedetto Odescalchi, 4 ott. 1676 - 12 ag. 1689 (fu beatificato 7 ott. 1956).

Stemma: D’argento a sei incensieri di rosso, 3, 2, 1, posti fra tre burelle del secondo; al capo d’argento caricato di un leone passante di rosso, il capo abbassato, sotto un altro capo dell’impero: d’oro all’aquila spiegata di nero, imbeccata, rostrata e coronata d’oro.

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Penitenza gloriosa -   Alessandro VIII, Ve- neziano, Pietro Ottoboni, 16 ott. 1689 - 1 febbr. 1691.

Nacque il giorno di S.Brunone,  devotissimo a questo Santo fece coniare monete con la sua immagine.

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Rastello nella Porta - Innocenzo XII, di Spinazzola (Venosa), Antonio Pignatelli, 15 luglio 1691 - 27 sett. 1700.

I Pignatelli chiamavasi in antico anche del Rastello.

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Circondati di fiori - Clemente XI, di Urbino, G. Francesco Albani, 8 dic. 1700 - 19 marzo 1721.

Sparse di fiori la Chiesa Santa, fu considerato uno dei più grandi Pontefici.

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Di buona religione - Innocenzo XIII, Romano, Michelangelo dei Conti, 18 maggio 1721 - 7 marzo 1724.

La famiglia dei Conti dette alla Chiesa numerosi Pontefici.

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Soldato in battaglia -     Benedetto XIII,  di Gravina, pietro Francesco (Vincenzo Maria) Orsini, 4 giugno 1724 - 21 febbr. 1730.

Combattè vigorosamente gli Appellanti della Francia contro la bolla “Unigenitus”, e prima di morire la vide accettata dalla Sorbona.

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Colonna eccelsa - Clemente XII, Fiorentino, Lorenzo Corsini, 16 luglio 1730 - 6 febbr. 1740.

Fu una vera colonna della Chiesa, nell’aprile del 1738 condannò la Massoneria (In Eminenti).

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Animale di campagna - Benedetto XIV, Bolognese, Prospero Lambertini, 22 ag. 1740 - 3 maggio 1758.

Amante della campagna vi si rifugiava per occuparsi, con quiete, delle più importanti risoluzioni.

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Rosa dell’Umbria - Clemente XIII, Veneziano, Carlo Rezzonico, 16 luglio 1758 - 2 febbr. 1769.

Per  i  numerosi  vantaggi  che   procurò  a quella Provincia.

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Orso veloce - Clemente XIV, di S.Arcangelo (Rimini), G. Vincenzo Antonio (Lorenzo) Ganganelli, 4 giugno 1769 - 22 sett. 1774.

Orso simbolo del guerriero prode e fiero in battaglia. Il Papa dotato di straordinaria fermezza il 17 agosto del 1773 intimò ai Gesuiti il Breve di soppressione “Dominus ac Redemptor”.

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Pellegrino Apostolico - Pio VI, di Cesena, G. Angelo Braschi, 22 febbr. 1775 - 29 ag. 1799.

Peregrinò trascinato dai soldati del Direttorio verso la Francia: Siena, Firenze, Torino, Susa, Briancon, Grenoble, Valence.

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Aquila rapace - Pio VII, di Cesena, Barnaba (Gregorio) Chiaramonti, 21 marzo 1800 - 20 ag. 1823.

Nel suo pontificato la Chiesa patì la rapacità dell’aquila napoleonica.

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Il Cane ed il Serpente - Leone XII, di Gen- ga (Fabriano), Annibale della Genga, 5 ott. 1823 - 10 febbr. 1829.

Da Cardinale fu abilissimo nella caccia coi cani. Uomo fedele come il cane e prudente come il serpente.

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Uomo religioso - Pio VIII, di Cingoli, Francesco Saverio Castiglioni, 3 apr. 1829 - 30 nov. 1830.

Seguì solamente gli interessi spirituali della Chiesa. Scrisse ai suoi fratelli: Manteniamoci umili e compatiteci del peso che il Signore ci ha addossato.

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Dai bagni della Toscana - Gregorio XVI, di Belluno, Bartolomeo Alberto (Mauro) Cappellari, 6 febbr. 1831 - 1 giugno 1846.

Ripristinò la foce il Tevere.

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Croce dalla Croce - Pio IX, di Senigallia, Giovanni M. Mastai Ferretti, 21 giugno 1846 - 7 febbr. 1878.

Con la legge delle Guarentigie (15 maggio 1871) Roma vide la croce dei Savoia sostituirsi alla Croce della Chiesa.

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Lume dal Cielo - Leone XIII, di Carpineto (Anagni), Gioacchino Pecci, 3 marzo 1878 - 20 luglio 1903.

Il suo Motto: Lumen de Coelo. Stemma: D’azzurro al cipresso terrazzato sulla pianura erbosa, il tutto al naturale; attraversata da una fascia ristretta d’argento addestrata da una stella cometa d’oro posta in banda e accompagnata in punta da due gigli di Francia d’argento.

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Fuoco ardente - San Pio X, di Riese (Treviso), Giuseppe Sarto, 9 ag. 1903 - 20 ag. 1914 (fu beatificato 3 giugno 1951, canonizzato 29 maggio 1954).

Il fuoco ardente della santità, fu l’ultimo Pontefice canonizzato.

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Religione spogliata - Benedetto XV, Genovese, Giacomo della Chiesa, 6 sett. 1914 - 22 genn. 1922.

Il mondo spogliato dalle devastazioni della prima guerra mondiale.

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Fede intrepida - Pio XI, di Desio (Milano), Achille Ratti, 12 febbr. 1922 - 10 febbr. 1939.

Unificò il movimento missionario nell’Opera Pontificia per la Propagazione della Fede.

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Pastore Angelico - Pio XII, Romano, Eugenio Pacelli, 12 marzo 1939 - 9 ott. 1958.

Come un Angelo Consolatore si adoperò per tutti i prigionieri nella prima e seconda guerra mondiale.

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Pastore e nocchiero - Giovanni XXIII, di Sotto il Monte (Bergamo), Angelo Giuseppe Roncalli, 4 nov. 1958 - 3 giugno 1963.

Pastore d’anime fu Patriarca di Venezia.

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Fiore dei Fiori - Paolo VI, di Concesio (Brescia), Giovanni Battista Montini, 30 giugno 1963, 6 ag. 1978.

Stemma: Di rosso, al monte di sei pezzi all’italiana, movente dalla punta accompagnato da tre gigli male ordinati al capo, il tutto d’argento.

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Dal mezzo della Luna - Giovanni Paolo I, di Forno di Canale (Belluno), Albino Luciani, 3 sett. 1978 - 28 sett. 1978.

Il suo pontificato è durato quanto il ciclo della luna.

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Dalla fatica del sole - Giovanni Paolo II, di Wadowice (Kraków), Karol Wojtyla, 22 ott. 1978.

Proveniente dall’Est dove sorge il sole.

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La gloria dell’Oliva. Penultimo Pontefice. Benedetto XVI.

???

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Ultimo Pontefice

Nella persecuzione estrema della Chiesa si troverà nella S.Sede Pietro II romano.

   Quanto poi a quel giorno e a quell’ora, nessuno ne sa nulla, neppure gli angeli dei cieli ne il Figlio: lo sa soltanto il Padre. (Matteo XXIV,36).

 

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