Ordini Equestri Pontifici

(Giorgio Aldrighetti)

 

Sono gli Ordini Cavallereschi conferiti direttamente dal Regnante Pontefice con Lettere Apostoliche. Gli Ordini  Equestri Pontifici  sono Ordini di merito, in quanto servono a  premiare le benemerenze acquisite per servizi  resi alla Chiesa ed alle opere cattoliche. Si dividono infine in Ordini di collazione diretta, cioè conferiti direttamente dal Romano Pontefice, quali l’Ordine Supremo del Cristo, l’Ordine dello Speron d’oro o della Milizia Aurata, l’Ordine Piano, l’Ordine di San Gregorio Magno e l’Ordine di San Silvestro Papa e in Ordini di subcollazione o semindipendenti quali l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e l’Ordine di Santa Maria Teutonica (Cavalieri Teutonici), in quanto concessi per delegazione apostolica e quindi posti sotto la protezione della Santa Sede. Attualmente, dopo le varie riforme intervenute nei secoli e dopo il riordino degli Ordini equestri pontifici voluto dal Romano Pontefice San Pio X nel 1905, la Santa Sede conferisce direttamente i seguenti Ordini Cavallereschi:

Ordine Supremo del Cristo - 2° Ordine dello Speron d’Oro ( Milizia Aurata ) - 3° Ordine Piano - 4° Ordine di San Gregorio Magno - 5° Ordine di San Silvestro Papa.

La Sede Apostolica conferisce altresì, come distintivi d’onore, la Croce Pro Ecclesia et Pontifice e la Medaglia Benemerenti. Per consuetudine gli Ordini Equestri Pontifici sono riservati ai laici, escludendo quindi gli ecclesiastici, sia secolari che regolari, mentre la Croce Pro Ecclesia et Pontifice può venir conferita anche agli ecclesiastici, risultando distinzione onorifica e non Ordine Cavalleresco. L’Annuario Pontifico, descivendo gli Ordini Equestri Pontifici, riporta, tra l’altro, che il 2 giugno 1993, Giovanni Paolo II ha disposto il conferimento degli Ordini  Cavallereschi della Santa Sede  anche alle Donne, le cui classi sono:

a) Dama di Gran Croce dell’Ordine Piano, di San Gregorio Magno e di San Silvestro Papa - b) Dama di Commenda con Placca dell’Ordine Piano, di San Gregorio Magno e di San Silvestro Papa - c) Dama dell’Ordine Piano, di San Gregorio Magno e di San Silvestro Papa,

Il relativo Chirografo di Sua Santità Giovanni Paolo II, datato 25 luglio 1996, è stato pubblicato nell’Acta Apostolicae Sedis il 10 settembre 1996. L’Annuario Pontificio, nel trattare gli Ordini Cavallereschi, recita testualmente che vengono conferiti direttamente dal Sommo Pontefice con Lettere Apostoliche. I conferimenti dei primi due Ordini, i più prestigiosi, l’Ordine Supremo del Cristo e l’Ordine dello Speron d’Oro, vengono fatti motu proprio dal Sommo Pontefice, forma questa che risale ai tempi di Innocenzo VIII e recano nel diploma il sigillo in inchiostro rosso con la raffigurazione di san Pietro pescatore d’anime, mentre per gli Ordini Piano, di San Gregorio Magno e di San Silvestro Papa, le nomine vengono partecipate con Lettere Apostoliche chiamate Brevi, derivando tale inusuale denominazione dal fatto che , in tempi passati, le lettere di nomina venivano spedite brevi manu o per viam brevem. Le lettere, in sottocute d’agnello, vengono emesse dalla Segreteria di Stato di Sua Santità il Regnante Pontefice e firmate dall’Em.mo Signor Cardinale Segretario di Stato. Il sigillo nel breve di nomina reca invece le insegne pontificie del triregno e delle chiavi poste in decusse, ossia a forma di croce di Sant’Andrea, in inchiostro rosso. Le nomine vengono rese note con la pubblicazione nell’ Acta Apostolicae Sedis, la gazzetta ufficiale dello Stato della Città del Vaticano. Le Lettere Apostoliche vengono scritte nella lingua ufficiale vaticana, ossia il latino, che tradotte liberamente così recitano: Giovanni Paolo II Pontefice Massimo, aderendo con animo grato alle preghiere a noi rivolte, dalle quali tu vieni presentato come benemerito della Chiesa e delle opere cattoliche, affinché tu abbia testimonianza della nostra paterna grazia e volontà, te (segue il nome dell’insignito e la diocesi di appartenenza ) Cavaliere ( o altro grado cavalleresco ) dell’ Ordine ( segue il nome dell’Ordine equestre conferito ) eleggiamo, creiamo e proclamiamo ed a te accordiamo la facoltà di tutti i privilegi che con questa dignità sono connessi. Dato a Roma, presso San Pietro ( data ) . Segue poi la firma autografa dell’Em.mo Signor Cardinale Segretario di Stato ed il sigillo ad inchiostro rosso della Santa Sede. Ricordiamo infine che il Breve di San Pio X, dato a Roma, presso San Pietro, sotto l’anello del Pescatore, il 7 febbraio 1905, riguardante il riordino degli Ordini equestri pontifici, così inizia: A perpetua memoria. I premi resi al valore assai valgono per incuorare gli uomini a compiere egregie azioni, poiché, mentre segnalano i personaggi benemeriti della Chiesa e della Società, altri sospingono a percorrere lo stesso arringo di lode e di onore. Per tale saggia accortezza i Pontefici Romani, Nostri Predecessori, volsero cure speciali agli Ordini Cavallereschi, quasi altrettanti sproni alla gloria; e di essi alcuni fondarono, alcuni già fondati o tornarono al lustro primitivo o crebbero di privilegi più insigni....

 

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